venerdì 19 aprile 2019

INTERVISTA ALLO SQUATTER TEAM

Intervista allo Squatter-Team


Chi compone lo squatter – team? Come vi siete conosciuti?


Attualmente lo Squatter-Team è composto da me (Luca Pincini) e Pamela Brega, ma in principio il duo originale era Alessio Napolitano e Luca Pincini, più o meno dal 2010 al 2013, fino al momento in cui Alessio, per via di diversi impegni, ha deciso di dedicarsi nel tempo libero al suo gruppo Rock. 
Ci siamo conosciuti forse in un centro estivo, quando andavamo alle scuole elementari, era facile individuarci, eravamo gli unici con i fumetti in mano mentre tutti giocavano a palla. E ovviamente non ci parlavamo tra noi, a ognuno piaceva stare in pace. Stessa cosa alle scuole medie, sezioni separate, ma tutti e due a prendere ripetizioni di matematica, e anche lì, si passava in edicola per vedere se c'era HorrorMania. In conclusione, ci conosciamo da una vita, ma penso che abbiamo iniziato a frequentarci nel 2002-2003. Facevamo le stesse identiche cose: le maratone di Venerdi 13, le battute di Zombie a memoria, Leatherface come santino e una collezione di fumetti che creava solo dibattiti impossibili. Era una pacchia. 

lunedì 1 aprile 2019

UNA SERATA TRANQUILLA

UNA SERATA TRANQUILLA



INTERVISTA LAVINIA SAVIGNONI (AUTRICE E ATTRICE)

Intervista a Lavinia Savignoni (autrice, ballerina e attrice)

Dato il tuo percorso formativo e professionale nelle Arti dello spettacolo, come vedi il mondo dei cortometraggi?

Uno dei primi lavori d’attrice/autrice che ho fatto è stato un cortometraggio dal titolo TUTTO PER NIENTE regia di Alessandra Magnaghi. 

I corti sono utilissimi per imparare a raccontare una storia attraverso le immagini. Inoltre un corto può essere uno spunto per poi girare un lungo, come ad esempio stanno facendo per il corto Mother candidato all’Oscar 2019. 

mercoledì 27 febbraio 2019

INTERVISTA ALLA BORGATO FILM

INTERVISTA ALLA BORGATO FILM

La tua passione per il Cinema quando si è evoluta nel progetto “Borgato Film”?

Stranamente molto tardi, divoro film fin da quando ho memoria, ma l’idea di provare a farne uno è arrivata solo un paio di anni fa. Borgato Film è nata nel 2016 dalle ceneri di un altro progetto. Con un amico avevamo cominciato a interessarci alla fotografia e da una sua idea progettammo una web serie horror che doveva chiamarsi “Anomalie” ambientata in una antica casa colonica, avevamo pronte la location e le sceneggiature di tutti gli episodi erano quasi finite.

Poi il progetto sfumò perché perdemmo la location principale e fu allora che pensai: ma perché non provo a scrivere e dirigere qualcosa di mio? Nel giro di pochi giorni ho immaginato e scritto quello un anno dopo sarebbe diventato il mio primo cortometraggio: Il sipario nero. 
Se penso a tutte le persone che ho conosciuto e ai vari ricordi che ho legati a questo progetto mi pento di non aver cominciato prima.


giovedì 24 gennaio 2019

INTERVISTA ALLA CANOVA PRODUCTION

Canova Production



Quando e come è nata l’intenzione di tramutare l’interesse per il Cinema in un progetto concreto come la “Canova Production”? 

Abbiamo iniziato nel 2015 grazie ad una passione che avevamo in comune per il cinema, inoltre venivamo da una collaborazione per un progetto comunale in cui si era speso molto (troppo) per un progetto che in sala aveva imbarazzato creatori e pubblico. Ci siamo messi in proprio esattamente per concentrare le idee in poche persone in modo da arrivare al miglior risultato possibile. 

martedì 11 dicembre 2018

INTERVISTA JOE PASTORE - ASTRA FILMS INDIE MOVIE PRODUCTION



Joe Pastore - Astra Films Indie Movie Production


Come artista eclettico e appassionato delle molte forme dell’Arte, all’interno del solo panorama cinematografico odierno che ruolo e che impatto senti di avere?


In verità, credo di dover fare ancora molta strada. Quello che vorrei sarebbe dare un mio contributo al panorama cinematografico italiano, creando film di genere. Credo che manchino, sebbene in questi ultimi anni qualcosa sia stato fatto. Mi riferisco ai film di Fabio e Fabio, al Ragazzo Invisibile di Salvatores, uno e due, a Lo chiamavano Jeeg, per non parlare del panorama indipendente. Spero in futuro di farmi notare maggiormente. Ci sto lavorando sopra. Oltretutto, amo raccontare storie. Come molti scrittori, farlo è una mia necessità. Fa parte di me.