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mercoledì 29 aprile 2020

INTERVISTA ALLA DREAMSCINEMA ENTERTAINMENT


INTERVISTA ALLA DREAMSCINEMA ENTERTAINMENT

Quando nasce e da chi è costituita la DreamsCinema?


Nasce ufficialmente l’11 agosto 2008. È composta da un gruppo di amici di vecchia data che hanno deciso, all’inizio per gioco, di provare a buttarsi nell’avventura cinematografica. I fondatori e attuali membri sono: Alessandro Pestarino, Riccardo Grosso, Alessio Piana, Tiziano Traversa. Per un lungo periodo ha fatto parte del gruppo anche Edoardo Nervi.


Siete in espansione e alla ricerca di collaboratori oppure siete un gruppo consolidato e al completo?
Fondamentalmente siamo un gruppo di autori. Attualmente il gruppo è consolidato dal punto di vista creativo, ma siamo sempre alla ricerca di figure professionali che possano coprire i ruoli tecnici in cui siamo carenti.

Breve racconto della realizzazione del cortometraggio “I bastardi”? Dalla scrittura al coinvolgimento degli altri soggetti che hanno collaborato, dal reperimento dei fondi all’organizzazione.

Il cortometraggio nasce dall’esigenza di creare qualcosa di qualità, ma che non richiedesse un elevato apporto della tecnica. Fin dal processo di scrittura, Alessandro Pestarino (sceneggiatore e regista dell’opera), ha cercato di puntare tutto sul dialogo e sulla trama. Le location sono state ridotte al minimo e si è cercato di narrare attraverso lo strumento più economico a disposizione, ovvero la parola.
Dato il grande impegno richiesto dal progetto, in produzione si è unito con un apporto fondamentale Matteo Sartore, esperto videomaker pubblicitario che ha curato l’aspetto tecnico delle riprese, del montaggio e della post-produzione. La fotografia è di Edoardo Nervi.
Abbiamo reperito gli attori pescando da corsi di recitazione a Genova. Non avendo il budget per offrire loro un cachet vero e proprio, abbiamo provveduto a offrire loro un rimborso spese, come suggerito dal nostro produttore esecutivo Tiziano Traversa.
Fondamentale è stata l’opera di coinvolgimento. Siamo riusciti a far appassionare gli attori al progetto in modo da poter ottenere il massimo dalle loro interpretazioni.
Tutta la produzione ha partecipato all’allestimento del set. Le spese, come in tutti gli altri lavori, sono state a carico dei membri di DreamsCinema.
La mancanza di tempo e fondi adeguati ci ha costretto a girare in un giorno solo, nonostante i piani iniziali ne prevedessero tre.

In che modo vi organizzate per il reperimento e la gestione del budget per un progetto?

Il budget viene sempre diviso tra i membri della produzione. Cerchiamo di destinare quante più risorse possibili verso attori e tecnici, sobbarcandoci noi in prima persona di tutti quei ruoli non fondamentali in modo da non disperdere i fondi.

Quali sono gli eventi che prediligete, o ai quali ambite, per la promozione di un vostro lavoro?

In genere, presentiamo sempre i nostri lavori in manifestazioni locali sfruttando canali e istituzioni. Dopodiché cerchiamo di iscrivere i cortometraggi a quanti più festival possibile. Lo scopo principale dei nostri lavori, però, è quello di creare dei “biglietti di presentazione” da allegare alle opere scritte (punto di forza del nostro gruppo) che inviamo alle produzioni.

Quali sono le idee e i progetti in cantiere per il futuro?

Purtroppo la situazione pandemica attuale ci ha bloccato. Avevamo progetti ambiziosi in cantiere che al momento sono stati messi in stand-by. C’era l’idea di sviluppare un cortometraggio a metà tra il noir e l’horror vampiresco. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi mesi. Riteniamo che si apra uno scenario molto cupo per le piccole produzioni e gli esordienti. La crisi attuale renderà sempre meno accessibili i fondi e spingerà le grosse produzioni a puntare meno sui nuovi autori, ma staremo a vedere.
Dovendo lavorare a distanza come tutti, abbiamo implementato l’attività di scrittura e contatto delle case di produzione, anche estere.
L’unico progetto video che vedrà la luce nell’immediato futuro è un piccolo corto satirico su un aspetto della quarantena, che gireremo non appena le disposizioni di legge consentiranno la libera uscita.


Dreamscinema fb page




Intervista curata da Giulio Muto