venerdì 17 gennaio 2020

INTERVISTA ROBERTO RICCI (SCENEGGIATORE)

Intervista a Roberto Ricci


Da quando sei un autore di racconti? Un sunto dei tuoi lavori sino ad oggi.
Ho sempre amato scrivere, sin da ragazzino. Sono diventato ufficialmente un autore nel 2012, quando con il racconto Il Cappotto ho vinto il premio Racconti nella rete, un concorso legato al Festival letterario LuccAutori. Il premio per il vincitore oltre alla targa, era la realizzazione di un cortometraggio tratto dal racconto e curato dalla scuola di cinema Immagina di Firenze con la regia di Giuseppe Ferlito. Da allora, ho pubblicato un romanzo, tanti racconti e scritto soggetti per lo schermo. Lo scorso anno è uscita la raccolta Nero Corvino (Le Mezzelane casa editrice), che riunisce il romanzo e alcuni dei migliori racconti tutti rieditati. Una sorta di "The best".

sabato 9 novembre 2019

INTERVISTA ALLA EDONE'FILMS PRODUCTION

Intervista alla EdonèFilms Production

Come è nata la vostra associazione cinematografica? Come è evoluta nel tempo?

EdonèFilms Production nasce per la prima volta nel 2010 a Portici. L’obiettivo della nostra associazione cinematografica era riuscire a produrre progetti audiovisivi di diverso genere e formato. Dopo un periodo di inattività, l’EdonèFilms è rinata nel 2016. La sede è stata spostata nell’Irpinia e l’organico ha acquisito nuovi elementi. Io (Maurizio Venturiero), videomaker avellinese e già direttore artistico della prima “versione” dell’associazione, sono diventato presidente dell’EdonèFilms. Ad affiancarmi come Vice- presidente c’è Gabriella De Crescenzo, grafica salernitana.
Naturalmente, con il tempo, siamo riusciti a collaborare con altri giovani artisti campani in modo da creare nuovi progetti audiovisivi e migliorarne sempre più la qualità.

domenica 29 settembre 2019

INTERVISTA A GIULIA MANZINI (ATTRICE)

Intervista a Giulia Manzini 

Il tuo si può definire un percorso a 360° nelle Arti dello spettacolo. Dal Canto alla Danza, passando per la Moda, sino al Teatro, la Televisione e il Cinema. A tuo parere, questi settori professionali, con quale sequenza logica dovrebbero essere affrontati per costruirsi un percorso artistico? Quali sono i passaggi obbligati?

Non penso ci sia una sequenza logica, e non è neanche necessario fare TUTTO per fare bene, ci si può specializzare in ogni singolo campo e trovarsi il proprio posto. A me è capitato di incrociare diversi mondi artistici e da ognuno ho preso un pezzo che mi porto dietro nel mio bagaglio professionale.
Quello che è importante è studiare e lavorare: non ci si improvvisa, in nessuno di questi campi. E fare una cosa una volta nella vita non vuol dire potersi definire professionisti in quel campo.
Io per esempio non mi definisco professionista in tutti i campi che hai citato: li vivo, o li ho vissuti in alcuni momenti della mia vita, e continuo a nutrirmene, ma professionalmente sono un’Attrice, non una ballerina o una cantante. C’è troppa gente con poca autoconsapevolezza e autocritica che si improvvisa, è un discorso a cui tengo molto.

sabato 31 agosto 2019

INTERVISTA ALLA UNDERGROUND CULT PRODUCTION

Intervista alla Underground Cult Production

Che cos’è l’Underground Cult Production? Associazione; Casa di produzione; Collettivo di persone che si alternano nel realizzare progetti. Quale definizione si avvicina di più a voi?

Underground Cult Production è un collettivo di amici appassionati di cinema che, con budget sotto lo zero, tentano di realizzare cortometraggi. Non siamo professionisti, un’associazione, attività commerciale o casa di produzione, siamo semplicemente amanti del cinema e della cultura (letteratura, fumetti, manga, videogiochi, pittura, musica, etc.). 
Al momento è solamente una valvola di sfogo per la nostra creatività, ma stiamo lavorando perché un giorno possa diventare un’occupazione che possa fruttarci un guadagno facendo quello che ci piace: creare. 

mercoledì 3 luglio 2019

INTERVISTA ALLA DEEP MIND FILM FACTORY

Intervista a Luca Bertossi della Deep Mind Film Factory



Quando e come nasce la Deep Mind Film Factory?


La Deep Mind Film Factory nasce nel 2017 come un gruppo di appassionati e professionisti del cinema friulano ed ufficialmente nel gennaio 2019 come produzione cinematografica indipendente.
Collaboriamo con diversi artisti e tecnici del settore in Friuli Venezia Giulia, tra cui sceneggiatori, musicisti, cantanti, operatori e registi.

venerdì 24 maggio 2019

INTERVISTA ALLA RAM FILM

Intervista a  Gabriel Carlevale della Ram Film 

Gabriel tu hai una laurea in Cinema, all’Università degli Studi di Roma Tre, e il diploma in Regia all’Accademia del Cinema Renoir. Quali sono state le tue prime esperienze lavorative dopo gli studi? 


Non considerando i lavori giovanili, la mia prima esperienza mi ha visto impegnato come tecnico del suono per un cortometraggio diretto dal regista Antonio Di Trapani e prodotto dal CPA di Roma Tre. Successivamente, a parte i miei corti, ho collaborato come assistente di produzione per un film che uscirà sul finire dell’estate e, ancora oggi, collaboro con la casa di produzione Palomar Spa.

venerdì 19 aprile 2019

INTERVISTA ALLO SQUATTER TEAM

Intervista allo Squatter-Team


Chi compone lo squatter – team? Come vi siete conosciuti?


Attualmente lo Squatter-Team è composto da me (Luca Pincini) e Pamela Brega, ma in principio il duo originale era Alessio Napolitano e Luca Pincini, più o meno dal 2010 al 2013, fino al momento in cui Alessio, per via di diversi impegni, ha deciso di dedicarsi nel tempo libero al suo gruppo Rock. 
Ci siamo conosciuti forse in un centro estivo, quando andavamo alle scuole elementari, era facile individuarci, eravamo gli unici con i fumetti in mano mentre tutti giocavano a palla. E ovviamente non ci parlavamo tra noi, a ognuno piaceva stare in pace. Stessa cosa alle scuole medie, sezioni separate, ma tutti e due a prendere ripetizioni di matematica, e anche lì, si passava in edicola per vedere se c'era HorrorMania. In conclusione, ci conosciamo da una vita, ma penso che abbiamo iniziato a frequentarci nel 2002-2003. Facevamo le stesse identiche cose: le maratone di Venerdi 13, le battute di Zombie a memoria, Leatherface come santino e una collezione di fumetti che creava solo dibattiti impossibili. Era una pacchia.